Se parliamo di automobili la sicurezza on board è un tema attuale sin dagli anni 70. 
 
Prima di quegli anni il concetto di sicurezza era un’ossessione di pochi costruttori, che oggi potremmo definire quasi dei pionieri, in quanto le prerogative che doveva avere un’auto erano altre, così come la maggior priorità di chi ne possedeva una non certamente la sicurezza. Ciò non toglie che grazie a Mercedes-Benz, Volvo, Rover, chi desiderava acquistare un’auto “sicura” poteva già farlo.
Oggi le cose sono cambiate, la sicurezza è uno dei punti focali e le case costruttrici devono dimostrare la loro competenza in materia, se vogliono poter competere e non essere tagliate fuori dal mercato.
 
Ciò su cui vogliamo puntare l’attenzione oggi è una delle “più recenti” tecnologie: i sensori radar. Questi dispositivi rilevano con la massima precisione la distanza e la velocità degli altri veicoli in un raggio di oltre 200 metri e pertanto costituiscono la base ideale per sistemi di regolazione della distanza e frenata d'emergenza predittiva. Grazie ad una complessa integrazione tra sensori radar, telecamere e sistemi di bordo, l’elettronica agisce in pochi millesimi di secondo riconoscendo automaticamente situazioni critiche legate alla dinamica di marcia, attivando ad esempio la frenata automatica ed il sistema “pre-safe” di accensione luci di emergenza sul posteriore in modo da segnalare tempestivamente il pericolo, o ancora attivare il sistema di bloccaggio delle ruote per evitare tamponamenti a catena.
Il conducente non deve far altro che impostare la velocità massima desiderata e selezionare una distanza dal veicolo che precede; quando il sensore del radar rileva un veicolo più lento, la velocità della vettura viene automaticamente ridotta per rispettare la distanza dal veicolo davanti. Questa funzione aiuta il conducente a mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ma attenzione, non lo sostituisce! L'attenzione alla guida è sempre un must!
Chi guida può inoltre selezionare distanze diverse utilizzando i tasti (pre)posti sul volante. La distanza selezionata viene visualizzata sul quadrante del tachimetro: una luce sul display ad altezza occhi segnala al conducente se la distanza dal veicolo che precede si sta riducendo troppo.
 
 
Questi ed altri dispositivi di ausilio alla guida, progettati per segnalare eventuali pericoli e per quanto possibile prevenire gli incidenti generalmente causati dalle distrazioni al volante, richiedono l’installazione sulla vettura di alcuni componenti aggiuntivi che comunque non ne intaccano stile e prestazioni. Il risultato è un valido supporto al conducente, ed il rischio di incidenti gravi viene limitato, garantendo una maggior sicurezza di guida ed un comfort incomparabili.